martedì 27 ottobre 2009







Noi della classe 2 C, il giorno 10 ottobre ci siamo recati al museo civico di Chioggia per visitare la mostra dedicata ai sommergibili, in occasione della consegna della bandiera di combattimento al sommergibile Salvatore Todaro.
Dopo una lunga camminata arrivammo al museo per le 10.15. Nella piazzola circostante, era esposto un siluro.
Restammo ad osservarlo per un po’ fino a quando non ci fecero entrare alla mostra.
Ad accoglierci fu il comandante sommergibilista Marco.
Subito, però, siamo dovuti uscire perché c’erano il Sindaco e altre Autorità civili e militari.
Dopo aver atteso per un po’, siamo potuti rientrare.
Marco, ci ha spiegato com’erano nati i sommergibili, come erano fatti e in quali missioni venivano impiegati.
La visita è stata molto interessante e ci ha colpito molto la frase della nostra guida: ”A nessuno piace essere militare, perché si rischia la vita, ma se la mia nazione è in pericolo, io sarò il primo a difenderla”.



Anna, Giulia, Mari, Martina - 2C

giovedì 19 marzo 2009


dev'essere stata una partita emozionante però a me non piace scacchi silvia boscolo
PARTITA DI SCACCHI 14 dicembre 2008

Alle 13.15 ci siamo trovati davanti la scuola per la partenza,erano già le 13.20 e non era ancora arrivato Marco e allora abbiamo detto:-Adesso partiamo senza di lui-.
Nel frattempo arriva un camioncino, era lui tutto di fretta e sua mamma chiede scusa dicendo che era colpa sua.
Il prof. Mosca disse:-queste donne…...-.
Siccome c’erano 2 macchine dei genitori a disposizione, il professore lasciò la macchina parcheggiata davanti alla scuola.
Il viaggio durò 1 ora, sembrava non finire mai!
Io ero seduta dietro e il sole mi accecava. Nella 1^ macchina c’eravamo io, il prof., la mamma di Luca della 1^C, il papà di Luca che guidava e il papà di Andrea.
Nella 2^ macchina c’erano il papà di Giacomo e gli scacchisti Giacomo,Andrea,Luca,Marco.
Io ero l’unica femmina nell’altra macchina.
Quando siamo arrivati in paese abbiamo visto passare delle persone di Chioggia e anche loro stavano andando al torneo.
Il prof. Mosca aveva tirato giù il finestrino per salutarli,ma loro non lo avevano visto.
Un po’ più avanti abbiamo parcheggiato,siamo smontati e abbiamo trovato due adulti che stavano andando con dei ragazzi a fare la partita e ci hanno indicato la strada per trovare il posto del torneo.
Siccome c’era un po’ di strada da fare,il prof. Ha fatto andare i genitori in macchina davanti al comune di Villadose e noi a piedi con lui.
Siamo entrati nel comune dove c’erano delle scalinate per salire;arrivati c’era una stanza gigantesca con tre file di tavoli, una per il torneo B, una per il torneo A e l’ultima era libera se una persona voleva giocare liberamente.
Poi c’era una fila a ferro di cavallo; in centro il giudice che registrava le iscrizioni e segnava le partite; ai fianchi c’erano i giocatori più importanti e in queste 2 file c’erano molti giocatori di Chioggia.
Siamo andati dal giudice per iscriverci e per compilare il foglio d’iscrizione. Dopo il prof. Ci disse di allenarci, ma io sono rimasta fuori perché c’erano 4 maschi e io ero la 5^ed eravamo dispari.
Ma durante la partita avrebbe giocato un’altra bambina,che in quel momento però si stava allenando con altri bambini. Arriva il giudice e noi tutti agitati aspettiamo di sapere contro chi giocare,per fortuna ci disse che dovevamo giocare tra di noi,più l’altra bambina.
Si comincia la partita. MAMMA MIA,ABBIAMO GLI OROLOGI!
Ma tutto sommato non è un problema. Ci hanno come si usano:basta mettere la lancetta sull’otto e ogni volta,dopo aver fatto la mossa ,lo schiacci e quando mancano 5 minuti alla fine della partita, c’è una lancetta rossa che lo segna,ma molto raro perché noi non facciamo mai 20 minuti di partita,ma 5/10.
1^ partita con Zaghi Giacomo HO PERSO!
2^partita con Andrea HO PERSO!
3^partita con Marco HO VINTO!
4^partita con la bambina HO VINTO!
5^partita con Luca HO FATTO PATTA!
Finite le partite abbiamo girato con il prof. A vedere i giocatori di Chioggia. In un angolino c’era un signore che dava le medaglie e chi aveva 2 punti passava a RONDINE!
Io sono passata perché ne avevo 2+0,5, il prof. Ci ha dato un cartellino con tutte le date con il timbro di rondine. Dopo un’ora arriva il momento per le coppe: io sono arrivata 3^! Ci hanno chiamati per nome e il sindaco di Villadose ce le ha consegnate e ci hanno fatto delle foto, HO DATO LA MANO AL SINDACO,che emozione!
Siamo tornati a casa. Al ritorno sono tornata in macchina con i maschi e il papà di Giacomo metteva la musica a tutto volume: che bello! Quando siamo arrivati davanti alla scuola, il prof. Mosca mi ha accompagnata a casa.

E’ STATA VERAMENTE UNA BELLA GIORNATA!!
Bellemo Anna